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Questo e tanto altro è San Donato

martedì 12 luglio 2016

Perchè questo blog

San Donato Bella nasce da una serie di incontri tra un gruppo di cittadini sandonatesi (gruppo che coinvolge ormai davvero molte persone) che non si rassegna a quello che appare l'inevitabile progressivo declino della nostra città. Dai nostri incontri sono sorte nuove amicizie tra persone molto distanti le une dalle altre per età, esperienze personali e lavorative, idee politiche, che hanno deciso di mettersi insieme “al di là degli steccati” per provare a cambiare questo destino.

Questo blog è un punto di ritrovo online per chi è già coinvolto nella nostra iniziativa ed uno dei modi possibili per raggiungere chi ancora non ci conosce.

E’ anche un gesto di speranza e di amore verso San Donato Milanese, la città dove abbiamo scelto di vivere e di far crescere i nostri figli.
La speranza di poter fare qualcosa per fermare la decadenza di una città modello che coniugava bellezza e lavoro, mentre oggi appare bloccata e vede la sua bellezza un poco per volta sfiorire insieme al lavoro.
L'amore per un luogo e le persone che ci sono care che lo abitano.
La speranza e l'amore generano attenzione a quel che accade per comprenderne le ragioni e un impegno concreto per tentare di cambiare verso a quel che sembra un inevitabile declino.

San Donato Bella sarà un luogo dove, con il contributo di tutti coloro che vorranno partecipare a questo lavoro, troveranno spazio notizie su quanto avviene a San Donato Milanese, analisi e dibattiti, nel tentativo di costruire tutti insieme proposte di cambiamento per una nuova San Donato. Tutto quello che sarà pubblicato sul nostro blog dovrà quindi essere considerato non come qualcosa di chiuso e preconfezionato, ma come uno spunto per aprire una discussione e iniziare un lavoro, fatto anche di approfondimento, di comprensione delle ragioni degli altri e della disponibilità a cambiare, se del caso, le proprie opinioni iniziali.

Una sola raccomandazione che può aiutare ad esercitare il nostro senso critico: cerchiamo di non dimenticare mai, anche quando faremo proposte, che "è tipico delle aspirazioni utopiche delineare ricette “pratiche” nel modo più dettagliato possibile, al fine di dimostrare la loro realizzabilità" (Rosa Luxemburg). Ecco: noi non vorremmo avere aspirazioni utopiche perché vorremmo davvero riuscire a fare qualcosa di bello, di buono e di giusto per questa città.

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